29-11-2019, Torino(TO) - Piemonte
Eniola Aluko, attaccante 32enne della Juventus Women, nata in Nigeria ma naturalizzata inglese, racconta sulle colonne del Guardian la sua esperienza, non nascondendo alcuni episodi di razzismo che si è ritrovata a subire in prima persona per il colore della sua pelle. I problemi non sono mai sorti con i tifosi bianconeri oppure durante le partite, ma nella vita di tutti i giorni: “Mi sono stufata di avere la sensazione che il titolare di un negozio si aspetti che rubi qualcosa, ogni volta che entro” scrive nell’articolo del Guardian. Inoltre la giocatrice racconta con amara ironia di quando, ogni volta che arriva in aeroporto, si sente trattata “come Pablo Escobar”, a causa dei cani anti-droga che puntualmente la circondano. E conclude che spesso sembra che Torino sia "indietro di un ventennio" per quanto riguarda l’apertura verso gli altri.
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