29-10-2009, Lastra a Signa(FI) - Toscana
Due cittadini rom, di 33 e 16 anni, vengono arrestati dai Carabinieri presso il parcheggio dell'Ipercoop, a seguito della denuncia di una donna che li ha accusati di aver tentato di rapire suo figlio di 3 anni. I due rom si erano avvicinati per chiederle qualche moneta e sembrerebbe che il 33enne abbia sfiorato il bambino. La donna è scappata via immediatamente, chiedendo aiuto ai Carabinieri. "Riteniamo il tentato sequestro, per come è stato descritto dalla donna e per le modalità con cui si sarebbe verificato, assolutamente inverosimile: frutto di pregiudizi e paure irrazionali", commentano i co-presidenti del Gruppo EveryOne Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, "L'accusa di tentato sequestro è un evento discriminatorio che accompagna i Rom in Europa dal Medioevo. Ci auguriamo che in questo caso prevalga la razionalità e non si compiano abusi giudiziari su persone innocenti e discriminate. Chiediamo alla magistratura di non farsi condizionare dall'intolleranza e di rimettere in libertà i due Rom, considerata la totale mancanza di prove a loro carico e le circostanze in cui si sono svolti i fatti, che non dimostrano minimamente la volontà, da parte degli accusati, di sottrarre il minore né di spaventare la donna".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Lastra a Signa | FI | Toscana | Gruppo EveryOne | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Rom | rom | Società |