29-07-2020, Verona(VR) - Veneto
«Le chiusure a targhe alterne del Governo Conte: le discoteche sì, i porti no». Inizia così un lungo post Facebook dell'assessore alla Sicurezza del Comune di Verona Daniele Polato. «Per lo stesso principio (l'emergenza sanitaria e la tutela della salute pubblica) - evidenzia l’assessore - si dovrebbero chiudere anche i porti. Subito! Ora! Anzi siamo già in ritardo». «Aggiungo che qui in Veneto abbiamo il cluster (257 positivi) del centro d'accoglienza all'ex caserma di Treviso. È perciò surreale (ma la dice lunga...) che la ministra Lamorgese dichiari testualmente che "il problema non è l'immigrazione ma il Covid". Come se le due cose fossero slegate!». La conclusione dell'assessore è dunque inevitabile: «Ecco che allora cade il palco: chiudere i locali da ballo e tenere spalancati i porti è un atto d'ignavia, lassismo, noncuranza, incoerenza, ipocrisia. È l'ammissione di arrendevolezza di questo Governo che sceglie la strada più facile. E ci mette tutti in pericolo».
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