29-07-2014, Montichiari(BS) - Lombardia

Il neo sindaco Pd si allinea alle richieste della Lega Nord circa l'ipotesi di ospitare 600 profughi: «Negli ultimi dieci anni la popolazione di stranieri residente a Montichiari è progressivamente aumentata attestandosi intorno alle 5 mila unità: l'assenza di politiche di integrazione ha determinato condizioni di convivenza difficili e critiche. La caserma Serini si trova in località Fascia d'Oro, in un contesto ambientale già investito da gravi problematiche legate alla presenza abnorme di discariche di ogni tipo e dimensione, con conseguenti ed ulteriori pesantissimi disagi che ne potrebbero derivare per la popolazione locale. Montichiari non è un paese per profughi. L'opposizione al ventilato progetto del Governo di trasformare la caserma dismessa Serini in un centro di prima accoglienza compatta maggioranza e opposizione. Come sindaco e a nome dell'intera Giunta, esprimo il più vivo disappunto per questa ipotesi che reputo assolutamente inadeguata e non percorribile. Con una decina di carabinieri in servizio nella stazione e altrettanti agenti di Polizia locale - rimarca facendo sponda all'allarme lanciato dalla Lega Nord -, la nostra dotazione di forze dell'ordine è palesemente inadeguata a gestire per esempio fughe di profughi dal centro o disordini nella struttura. Tutto ciò, è evidente, potrebbe anche creare gravi ripercussioni sulla sicurezza della nostra comunità e di quelle dei Comuni limitrofi. Per questi motivi, ci opporremo in modo categorico a qualsiasi ipotesi legata per il futuro ad un utilizzo della caserma Serini come centro di accoglienza».