29-07-2013, Montagnana(PD) - Veneto
Andrea Draghi, assessore leghista alla Sicurezza del Comune e consigliere provinciale, posta, sulla sua pagina Facebook, una foto del ministro Cecile Kyenge con sopra la scritta "Dino dammi un Crodino", a richiamare il gorilla di una nota pubblicità televisiva. L'associazione Razzismo Stop e i Giuristi Democratici presentano un fascicolo in procura. L'ipotesi di reato è di ''istigazione all'odio razziale''. Ma, nell'ottobre 2013, la Procura della Repubblica chiude il processo: il pubblico ministero trasmette il fascicolo all'ufficio del giudice per le indagini preliminari con la richiesta di archiviazione. Nel lungo interrogatorio negli uffici della Digos, Draghi sostiene di aver compiuto un gesto istintivo, senza alcuna volontà di offendere il ministro. Nella richiesta di archiviazione inoltrata al gip, si sostiene che gli elementi raccolti a carico dell'assessore non sono sufficienti a sostenere in giudizio l'accusa di discriminazione razziale.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Montagnana | PD | Veneto | Il Gazzettino | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Lega Nord | Adulto 30-65 anni | italo-congolese | Media |