29-06-2018, Genova(GE) - Liguria
Il Comune, d’intesa con Regione e Camera di Commercio, con una delibera, vieta l'apertura di nuovi negozi 'etnici' nel centro storico: stop a kebab, call center, money transfer e le attività considerate non decorose. Il provvedimento sul commercio 'etnico', promosso dall'assessore leghista Paola Bordilli, viene applicato in una zona che comprende le vie più turistiche della città. All'interno di questo perimetro saranno vietati anche phone center e sexy shop, l'uso di alimenti precotti. Ci sarà una zona di ulteriore pregio dove le attività potranno essere aperte solo se l'offerta commerciale sarà di qualità.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Genova | GE | Liguria | Ansa | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Lega Nord | Migranti e Richiedenti asilo | Istituzioni |