27-04-2013, Roma(RM) - Lazio
Magdi Allam interviene sulla nomina di Cecile Kyenge a Ministro alla Cooperazione internazionale e Integrazione. Lo fa dalle colonne del quotidiano Il Giornale, denunciando "la nomina di Cécile Kyenge come un atto di razzismo nei confronti degli italiani”. "La mia denuncia – scrive Allam – si fonda sul fatto che l'integrazione degli immigrati non può prescindere dalla condivisione dei valori fondanti della nostra identità nazionale”. Secondo Allam, "Kyenge e il Pd [..] promuovono un modello di società multiculturalista, relativista e buonista [..] che in definitiva ci porterebbe ad annullarci come nazione”. In seguito, scrive che "in un momento in cui circa 6 milioni di italiani sono letteralmente ridotti alla fame e metà delle famiglie non arriva a fine mese [..] il governo dovrebbe avere come proposta programmatica di fondo il principio «Prima gli italiani». Sarebbe addirittura "da criminali favorire gli immigrati a discapito degli italiani”. E conclude: "Il governo ha il dovere di privilegiare gli italiani nell'accesso ai beni e ai servizi per salvaguardare il nostro legittimo diritto alla vita, alla dignità e alla libertà qui nella nostra casa comune”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | il Giornale | Violenze verbali | Propaganda razzista | Articoli e pubblicazioni razziste | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Informazione e mass media | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
italo-congolese | Media |