29-04-2013, Roma(RM) - Lazio
Magdi Allam interviene sulla nomina di Cecile Kyenge a Ministro alla Cooperazione internazionale e Integrazione. Lo fa dalle colonne del quotidiano Il Giornale, denunciando "la nomina di Cécile Kyenge come un atto di razzismo nei confronti degli italiani". "La mia denuncia scrive Allam si fonda sul fatto che l'integrazione degli immigrati non può prescindere dalla condivisione dei valori fondanti della nostra identità nazionale". Secondo Allam, "Kyenge e il Pd [..] promuovono un modello di società multiculturalista, relativista e buonista [..] che in definitiva ci porterebbe ad annullarci come nazione". In seguito, scrive che "in un momento in cui circa 6 milioni di italiani sono letteralmente ridotti alla fame e metà delle famiglie non arriva a fine mese [..] il governo dovrebbe avere come proposta programmatica di fondo il principio «Prima gli italiani». Sarebbe addirittura "da criminali favorire gli immigrati a discapito degli italiani". E conclude: "Il governo ha il dovere di privilegiare gli italiani nell'accesso ai beni e ai servizi per salvaguardare il nostro legittimo diritto alla vita, alla dignità e alla libertà qui nella nostra casa comune".
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