29-03-2011, Brescia(BS) - Lombardia
Il sindaco Adriano Paroli ha firmato un'ordinanza che dichiara l'inagibilità dei locali situati in via Piave e utilizzati come luogo di preghiera. Il provvedimento impone ai proprietari dell'immobile di viale Piave di ripristinare l'originaria destinazione d'uso (uffici) e di mettere a norma tutti gli impianti fuorilegge individuati da tecnici comunali, Asl e Vigili del fuoco. "Uno spazio che" secondo quanto riferisce Sara Balsamo, portavoce del Comitato Quartiere Sicuro "oggi viene utilizzato anche come luogo di preghiera dai musulmani (un'ottantina di persone in media), con atteggiamenti di mancanza di rispetto, di prevaricazione e di violenza perché alcuni di noi sono stati insultati e spintonati semplicemente perché tentavano di accedere ai loro garage, ormai considerati predominio dei frequentatori della moschea".
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