29-01-2010, Mestre(VE) - Veneto
Un tredicenne moldavo, da anni in Italia, è da tempo al centro degli scherzi, delle derisioni e degli insulti razzisti dei suoi compagni di classe della scuola media. Le frasi più ripetute contro di lui sono: «straniero di m...»; «figlio di p....»; «ciccione di m...»; «faccia da gormiti». Se il ragazzo reagisce, cominciano le botte. Fino al giorno in cui lo seguono fino a casa, e davanti alla madre lo colpiscono con calci e pugni. Due giorni dopo, un altro violento pestaggio a scuola. Finisce in ospedale, e i medici chiamano la polizia. Ha ecchimosi e contusioni in varie parti del corpo. Due degli aggressori vengono individuati. Si tratta di minorenni e quindi non punibili dalla legge. Della vicenda decide di occuparsi direttamente il Tribunale dei Minori.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Mestre | VE | Veneto | La Nuova di Venezia | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | moldava | Società |