28-09-2012, Palazzo San Gervasio(PZ) - Basilicata

Antonio Paradiso (assessore locale alle attività produttive e all'immigrazione) subisce nel mese di agosto il furto di un trattore nell'azienda agricola di proprietà. L'uomo, dopo un'indagine condotta "in proprio" in paese per un mese circa, identifica (non si sa bene sulla base di quali prove, ndr.) il responsabile del furto in un cittadino rumeno. Lo avvicina con l'aiuto di un suo amico, Franco Grieco, lo costringe a salire su una macchina e lo conduce in un capannone in aperta campagna, dove lo picchia con una sbarra di ferro, gli mette una catena intorno al collo e lo solleva con una carrucola. Poi, dopo un'ora, lo lascia andare. La vittima arriva in ospedale con ferite e contusioni su tutto il corpo. Scattano le indagini dei carabinieri, che in pochi giorni conducono all'arresto dell'assessore e del suo complice. I due uomini, accusati di sequestro di persona a scopo d'estorsione, violenza privata aggravata, lesioni e minacce aggravate, sono agli arresti domiciliari.