28-07-2015, Bergamo(BG) - Lombardia
"Ci era stato garantito che gli immigrati richiedenti asilo, per la maggior parte a tutti gli effetti clandestini, presenti nella struttura del Gleno sarebbero stati definitivamente spostati entro 6 mesi, quindi entro il 30 giugno 2015. A poche settimane dallo spostamento, però, ieri il sindaco Gori ha chiesto al cda del Gleno di mettere nuovamente a disposizione la struttura per ospitare i falsi profughi". Lo affermano i consiglieri comunali della Lega Nord Alberto Ribolla e Luisa Pecce, in un comunicato stampa. "Invece che spendere 35 euro al giorno (oltre 1000 euro al mese) per ciascuno dei falsi profughi, e invece di auspicare accordi per accoglierli (al costo di 300 euro a testa) nelle case sfitte, aiuti i bergamaschi in difficoltà, visto che a Bergamo ci sono oltre 800 famiglie che attendono l'assegnazione di una casa popolare (4.000 in provincia). La tanta energia che il sindaco sta spendendo per altri la utilizzi invece per occuparsi dei bergamaschi, magari attuando anche quell'ordine del giorno della Lega Nord che prevede accordi con i costruttori per l'utilizzo delle case sfitte, non però per accogliere i clandestini, come intendeva fare, ma per calmierare la domanda di alloggi a canone moderato ed erp".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Bergamo | BG | Lombardia | bergamosera.com | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | ||||||
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