26-07-2014, Milano(MI) - Lombardia
Sul polverone per le frasi razziste di Carlo Tavecchio, candidato favorito alla presidenza della Figc, interviene in sua difesa, il leghista Mario Borghezio, che afferma: «Tavecchio è vittima delle lobby radical chic. È un perseguitato dal buonismo e dalla ipocrisia dei radical chic, che vogliono crocifiggerlo solo perché ha fatto una battuta politicamente scorretta». Intervistato da Klaus Davi, conduttore del talk show 'KlausCondicio', Borghezio spiega che «è un caso di polizia del pensiero. Tavecchio ha detto una frase senza pesarci sopra su, un omaggio a un modo di dire che non ha nulla di razzista e discriminatorio. Sono frasi che la gente dice, senza essere per questo essere sospettabile di razzismo. Questa canea è la dimostrazione dell'idiozia che ci governa e dello schifoso conformismo che vogliono imporre a tutta la comunicazione».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
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