26-05-2013, Milano(MI) - Lombardia

Tre giovani cantanti hip-hop di origine eritrea si stanno intrattenendo con il titolare di un negozio di kebab in via Forze Armate (dove da poco hanno girato un video musicale). I tre vengono circondati da una decina di coetanei, che poi li aggrediscono, colpendoli con calci, pugni e colpi di casco, infierendo anche quando sono oramai a terra. Dei tre musicisti, uno guadagna 30 giorni di prognosi, un altro l'intervento per la ricostruzione dello zigomo. Lo stesso gruppo di aggressori, solo due giorni dopo, insegue i tre interpreti hip-hop fin dentro una farmacia, davanti alla quale li attendono in venti, tutti armati di bastone. A scatenare quel pestaggio, secondo la ricostruzione degli agenti, il fatto che le tre vittime avessero siglato due contratti con la Sony e un'altra casa discografica, mentre uno degli arrestati, aspirante cantante, non riusciva a sfondare. Nel settembre 2013, la polizia individua i responsabili del pestaggio: in manette finiscono quattro ragazzi, tre diciassettenni e un diciottenne, tutti appartenenti alla cosiddetta «banda di via Creta», che conterebbe una quindicina di membri e che pare abbia compiuto numerosi pestaggi nella zona tra Inganni e Bisceglie, zona ovest di Milano. L'arresto è scattato al termine di un'indagine, su ordinanza di custodia cautelare per lesioni e rapina, atti commessi in concorso con altri soggetti al momento ancora da identificare (si parla di altri dodici ragazzi).