28-04-2014, Rimini(RN) - Emilia-Romagna
A una ragazza che studia in un istituto alberghiero viene rifiutato uno stage in un hotel di Cattolica perché indossa il velo. La denuncia arriva da un blogger e dai giornali romagnoli. Alla studentessa, la direzione dell'albergo chiede rinunciare al velo durante le tre settimane di stage, perché "gli stagisti si devono comportare e vestire in un certo modo". La giovane risponde con un secco diniego. Intervistato dai media locali, il direttore dell'albergo prova a giustificarsi così: "La ragazza non poteva indossare il velo così come non accettiamo piercing, orecchini particolarmente vistosi, capigliature stravaganti. Il nostro regolamento è chiaro, la religione non c'entra nulla. Il nostro compito è fare accoglienza. Un cappuccino servito con un sorriso è più buono, con un velo il sorriso non si vede".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Rimini | RN | Emilia-Romagna | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Musulmani | Società |