28-04-2009, Pessano con Bornago(MI) - Lombardia
L'azienda che gestisce la ristorazione nella scuola di Pessano con Bornago lascia a digiuno 22 bambini (20 sono figli di immigrati, di cui 14 bambini rom) perché i genitori sono morosi. Le maestre, indignate, ogni giorno offrono in alternativa ai propri alunni un pasto. Il preside della scuola ha fatto pressioni sul sindaco denunciando «una discriminazione inaccettabile e offensiva» e chiedendo che sia l'amministrazione a pagare. Ma il primo cittadino non è d'accordo e invita al rispetto delle regole. «Gli stranieri non riescono a pagare - dice il preside - perché non hanno aiuti, non avendo qui la residenza». Per la stessa ragione, qualunque sia la loro situazione economica, pagano 3.80 euro a pasto, cioè il massimo previsto.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pessano con Bornago | MI | Lombardia | La Repubblica | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Scuola | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Istituzioni |