27-11-2012, Firenze(FI) - Lazio

La Corte di Cassazione respinge il ricorso presentato da una donna di 65 anni contro il sequestro del proprio immobile (cinque vani, un cucinotto, un piccolo bagno ed un WC nel sottotetto), disposto dal tribunale di Firenze a seguito della condanna della donna per aver affittato l'appartamento a 18 cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno. Applicando il testo Unico sull'immigrazione, la Corte di Cassazione condanna la donna alle spese processuali, oltre che al versamento di 1000 euro alla cassa delle ammende, giudicando "sproporzionato" l'affitto di 3000 euro corrisposto ogni mese alla donna da parte degli affittuari.