27-10-2021, Roma(RM) - Lazio
Con ricorso depositato ai sensi dell’art. 700 c.p.c., una cittadina straniera, con il supporto di Asgi, chiede al Tribunale di Roma di ordinare a Poste Italiane S.p.a. di procedere immediatamente all’attivazione della Postepay in suo favore, in qualità di richiedente asilo in possesso della ricevuta attestante la formalizzazione della domanda di protezione internazionale, quale documento di riconoscimento costituente permesso di soggiorno provvisorio. Con ordinanza n. 63219/2021 r.g. del 31 gennaio 2022, il tribunale di Roma stabilisce che sussiste il diritto all’immediata attivazione della carta elettronica prepagata Postepay Card, essendo sussistenti sia il fumus boni iuris che il periculum in mora in quanto, in particolare il periculum, è insito nel riconoscimento del diritto della ricorrente alla erogazione e, quindi, alla percezione, del bonus spesa Covid – 19, misura emergenziale volta a garantire proprio le primarie necessità dei cittadini italiani e stranieri maggiormente colpiti dall’emergenza sanitaria.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Asgi | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Ordinanze, bandi, delibere | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | Gruppi non partitici e di privati cittadini | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
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