27-10-2014, Bondeno(FE) - Emilia-Romagna
Il candidato alla presidenza della regione Emilia Romagna, Alan Fabbri (Lega Nord, Forza Italia, FdI), si esprime sulla vicenda della "sposa bambina" del Bangladesh, abusata fin dalla prima notte di nozze a soli 12 anni: "La mia sarà una regione de-islamizzata" dichiara Fabbri, che promette la "linea dura" contro ogni "rigurgito estremista che colpiscono anche e soprattutto una regione come l'Emilia Romagna che fino ad oggi si è mostrata colpevolmente indulgente, anche quando di mezzo c'era la violazione dei diritti umani". E annuncia alcune delle sue proposte: "Moratoria sulla costruzione di nuove moschee", "controlli a tappeto contro i luoghi di culto mascherati da sedi di associazioni", "stop all'accoglienza indiscriminata" e "criteri premiali nell'accesso al welfare per i residenti storici". "Continuo a rimanere convinto - sottolinea Fabbri - che se la politica, in questa regione, avesse dato un segnale chiaro di forte contrasto all'immigrazione che non si vuole integrare, casi aberranti di cronaca non si sarebbero tragicamente verificati. La rivoluzione democratica, in una Regione che si sta leccando le ferite per aver aperto a un'immigrazione indiscriminata, parte dallo stop alla politica degli accoglimenti indiscriminati e del welfare oggi regalato agli ultimi arrivati. 'Prima la nostra gente' non è uno slogan, ma un dovere civile e morale".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
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