27-06-2008, Salina di Viadana(MN) - Lombardia

Vijay Kumar, cittadino indiano di 44 anni, impiegato irregolarmente nella raccolta di meloni nei campi di proprietà di Mario Costa, agricoltore di Salina, e della moglie Claudia Avanzi, viene colto da malore sotto il sole, durante il lavoro. I due imprenditori ordinano ad altri braccianti presenti di spostarlo in un altro appezzamento vicino, dove poi viene trovato senza vita poche ore dopo. Il proprietario viene denunciato per omicidio colposo, insieme al presidente della cooperativa Facchini Vitelliani di Viadana, per aver fornito all'azienda manodopera in modo irregolare. Nel dicembre 2008, Mario Costa viene condannato ad 8 anni di reclusione. Secondo i giudici, se avesse chiamato un'ambulanza, l'uomo si sarebbe salvato. Nel 2010, la Cassazione, su ricorso del procuratore capo di Mantova, annulla la precedente sentenza del 2009 emessa dalla corte d'appello di Brescia, che aveva assolto la donna, condannando solo il marito a 4 anni e 9 mesi per "abbandono di incapace e impiego di manodopera irregolare". Il nuovo processo in Corte d'appello a Milano, si conclude nel dicembre 2012, con una condanna a 17 anni e 9 mesi per Mario Costa e a 9 anni e 4 mesi per Claudia Avanzi.