27-05-2024, Roma(RM) - Lazio
Il Ministero dell’Interno apre un concorso pubblico per il reclutamento di 1.248 funzionari nei ruoli dell’Amministrazione civile, nell’Area dei funzionari inserendo come requisito per l’accesso il possesso della cittadinanza italiana, rifacendosi al DPCM 174 del 1994, che consentiva questa limitazione per tutti i posti di lavoro alle dipendenze di alcuni Ministeri. ASGI e Avvocati per niente onlus, con il supporto dell'associazione Italiani Senza Cittadinanza, presentano ricorso al Tribunale di Milano. Nel febbraio 2025 il Tribunale accoglie le ragioni delle associazioni affermando che il DPCM di riferimento “non può ritenersi più in vigore e che, anche sulla base delle successive disposizioni di legge (l’art. 38 d.lgs. 165/01), la “riserva di cittadinanza” è applicabile solo ai posti di lavoro ove viene esercitato in modo continuativo un pubblico potere”. Nel giugno 2025 il Ministero riapre il concorso a cui possono accedere tutte le categorie previste dall’art. 38 del D.lgs. 165/01: cittadini europei, familiari di cittadini europei, stranieri titolari del permesso di soggiorno di lungo periodo o titolari di protezione internazionale.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Asgi | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Origini nazionali o etniche | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Cittadini di origine straniera | Istituzioni |