27-05-2011, Lampedusa(AG) - Sicilia

Nizar Khamiri è un ventottenne tunisino sposato con una cittadina olandese di 23 anni. La sua storia è stata raccontata dalla stampa perché sua moglie ha raggiunto Lampedusa per tentare di portarlo via. Nizar infatti, come molti altri suoi connazionali, ha raggiunto l'isola con un barcone ed è trattenuto nel centro di accoglienza. Il 26 maggio è stato picchiato a sangue dagli agenti della Guardia di Finanza nel centro di accoglienza di Lampedusa e poi arrestato. E' l'unico caso, dopo i violenti tafferugli scoppiati tra i detenuti del centro e le forze dell'ordine. La scintilla che ha scatenato la carica delle forze dell'ordine, è stata la cacciata di alcuni giornalisti, che si erano avvicinati al centro per fare delle riprese. I militari li hanno invitati ad allontanarsi. Alla fine degli scontri, si sono contati feriti sia tra gli agenti di Guardia di Finanza e i Carabinieri, sia tra i reclusi. Due testimoni oculari confermano l'avvenuto pestaggio. Nizar è stato circondato dagli uomini della Guardia di Finanza e picchiato con calci, pugni e manganellate: "L'hanno portato via con la testa rotta, aveva il volto coperto di sangue". Nessuno degli altri contusi è stato picchiato come lui. L'hanno portato nei locali delle forze dell'ordine, dove non si sa esattamente cosa possa essere accaduto.