27-01-2009, Lucca(LU) - Toscana
In nome della tradizione, il consiglio comunale blocca l'apertura di locali "etnici" nel centro storico di Lucca. «Al fine di salvaguardare la tradizione culinaria e la tipicità architettonica, strutturale, culturale, storica e di arredo non è ammessa l'attivazione di esercizi di somministrazione, la cui attività svolta sia riconducibile ad etnie diverse». È quanto stabilito dal consiglio comunale di Lucca con un nuovo regolamento che mette al bando bar, ristoranti e locali che cucinano cibi non italiani. Nel mirino degli amministratori del capoluogo toscano soprattutto i venditori di kebab e i molti negozi arabi e asiatici.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Lucca | LU | Toscana | il Manifesto | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Pratiche culturali | Pubblici esercizi | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Impiegati nella pubblica amministrazione | Istituzioni |