26-10-2011, Azzano Decimo(PN) - Friuli-Venezia Giulia
La giunta comunale, guidata dal Sindaco della Lega Nord Bortolotti, con la delibera n. 182, introduce nel Regolamento comunale sull'ordinamento degli uffici e servizi, norme volte ad escludere dal sistema comunale dei servizi sociali e relative prestazioni i cittadini stranieri, comunitari e non. Con questa delibera, reintroducono in una nuova veste nell'ordinamento comunale, le disposizioni della precedente ordinanza n. 4/2008 dd. 23 gennaio 2008, reintegrando le medesime finalità discriminatorie nei confronti dei cittadini di Stati membri dell'UE e di Stati terzi regolarmente soggiornanti nel territorio del Comune, in aperta violazione di norme del diritto nazionale ed europeo. Contro la nuova delibera interviene, dapprima, la Direzione Centrale Funzione pubblica, Autonomie Locali e coordinamento delle riforme della Regione Friuli-Venezia Giulia, la quale, con nota dd. 29.12.2011, rileva l'illegittimità dell'atto della giunta comunale. Successivamente, con apposito parere reso nel gennaio 2012, a seguito di una segnalazione dell'Asgi, anche l'Unar chiede alla Giunta comunale di rivedere la delibera con la quale ha disposto l'esclusione dei cittadini stranieri dalle prestazioni assistenziali. La nuova giunta comunale di centro-sinistra, nella seduta del 24 maggio 2012, con delibera n. 83, revoca, infine, il provvedimento discriminatorio.
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