26-08-2013, Venezia(VE) - Veneto
Sebastiano Sartori, insegnante precario nelle scuole superiori e segretario provinciale di Forza Nuova, commenta su Facebook la possibilità di accesso, da parte degli immigrati, ai posti della Pubblica Amministrazione: "Gli amici degli allogeni li avete votati voi ed ora ce la mettono nel culo. Il cavallo di troia lo avete trascinato voi dentro la città, ora siamo finiti … KuKluxKlan unica via". Accusato di razzismo si difende: "Non vedo perchè dovrei pentirmi di quello che è scritto, nel contesto in cui l'ho scritto. Un commento ironico di fronte a una legge che rappresenta il peggiore degli incubi possibili, contro il quale tutti dovremmo scendere in strada". Nel settembre 2013, Sartori viene rinviato a giudizio per istigazione alla violenza e all'odio razziale e il pubblico ministero chiede otto mesi di reclusione. Ma, nell'ottobre 2013, secondo il collegio del Tribunale di Venezia, il professore non ha commesso reato e quindi viene assolto. Secondo i giudici, "la sua frase non istigava alla violenza, non conteneva riferimenti violenti. Era un'iperbole provocatoria, aberrante se vogliamo, per richiamare l'attenzione su una certa notizia".
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