26-06-2020, Mondragone(CE) - Campania

L’Unità di Crisi della Regione Campania, sulla base dei tamponi esaminati, annuncia di aver trovato 49 persone positive al Covid-19, in massima parte cittadini bulgari residenti in quattro dei cinque palazzi ex Cirio, e gran parte di loro sono braccianti sfruttati nei campi. Ciò fa scattare immediatamente una “mini zona rossa” di contenimento (su ordinanza della Regione del 22 giugno). Si diffonde la voce che si sarebbero perse le tracce di alcuni dei contagiati (si parla di 4 persone). Per tutta la giornata, ci sono manifestazioni e scontri tra alcuni residenti italiani e alcuni cittadini bulgari di etnia rom, che da una decina d’anni abitano in città. La situazione peggiora nel pomeriggio, quando decine di persone – alcune delle quali appartenenti all’estrema destra locale– si presentano sotto i palazzi per intonare cori razzisti, vandalizzare auto e chiedere alla polizia di “espellere” la comunità bulgara dalla città. Alcune persone della comunità bulgara reagiscono rispondendo ai manifestanti, anche in maniera violenta: uno di loro lancia due sedie sulla folla dal proprio balcone. Fortunatamente nessun ferito, ma la foto fa subito il giro del web accompagnando grossi titoli sulla “rivolta dei bulgari”. Alcuni residenti italiani rispondono lanciando pietre e sfondando i finestrini delle auto “dei bulgari” parcheggiate. I manifestanti poi bloccano la statale Domiziana, impedendo il transito in entrambe le direzioni.