26-05-2021, Roma(RM) - Lazio
Una donna napoletana riporta un taglio alla mano in seguito all’esplosione di un barattolo di vetro in casa e chiama i soccorsi. Fra il personale del 118, vi è un paramedico che le avrebbe detto, mentre lei era in sofferenza: “Non poteva che fare una sceneggiata napoletana, lo sapevo. Alzati su!“. Le parole vengono riportate dalla vittima dell’incidente in un post su Facebook, nel quale aggiunge che in autoambulanza il paramedico non avrebbe smesso di fare ironia sul suo essere “napoletana”. Sembrerebbe, inoltre, che anche al pronto soccorso una dottoressa l’abbia trattata male. Gli sfottò sarebbero continuati per diverso tempo, anche da parte di altri membri dello staff medico, fino a quando la paziente non è stata trattata con quattro punti alla mano. La donna, però, avvertendo dolore e avendo perso la mobilità del pollice, si reca al CTO, dove le operano i tendini, in quanto la ferita non era affatto un semplice taglio. In seguito alla denuncia sui social, la vittima riceve molta solidarietà per i commenti a sfondo razzista ricevuti.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | vesuviolive.it | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
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Origini nazionali o etniche | Salute | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | italiana | Istituzioni |