26-02-2021, Livorno(LI) - Toscana
Nella mattinata, J. S., giovane nigeriano di 32 anni senza fissa dimora, viene offeso con insulti razzisti da una donna di 50 anni («Ne**o di m***a, torna al tuo Paese»), mentre il padre di quest’ultima (settantenne) gli sputa in faccia. «È una persona benvoluta da tutti – racconta un negoziante di zona». «Non ha mai dato noia a nessuno – aggiunge una commerciante di abbigliamento – e spesso mi aiuta a tirare su la saracinesca, senza mai chiedere un euro. Io di solito gli offro la colazione, una volta gli ho regalato una tuta.». I due aggressori (padre e figlia, cittadini italiani) che lo hanno aggredito con sputi e insulti razzisti, hanno poi inveito contro commercianti e passanti intervenuti in difesa di J., accusandoli di essere dei “Comunisti di m***a”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Livorno | LI | Toscana | Il Tirreno | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | nigeriana | Società |