26-02-2016, Roma(RM) - Lazio
"Adesso, grazie alle unioni civili, rischiamo che migliaia di clandestini possano entrare in Italia pur non avendone alcun titolo. E magari tra loro ci sarà anche qualche jihadista, che si comprerà il sì di un compagno con i soldi dell'Isis". Questo il pensiero della Lega attraverso le parole di Paolo Grimoldi (segretario della Lega Lombarda e deputato della Lega Nord) che punta il dito contro il ministro dell'Interno Angelino Alfano: "Quanti clandestini potranno così stare in Italia grazie a queste unioni? Perché è palese che il riconoscimento legale di queste unioni, in tutto e per tutto equiparate ai matrimoni, anche in termini di diritti e doveri per i coniugi, consentirebbe al partner extracomunitario di avere un permesso di soggiorno per motivi familiari, esattamente come avviene oggi tra moglie e marito, oppure un'unione civile avvenuta all'estero verrebbe riconosciuta a questo punto anche in Italia e darebbe diritto a un ricongiungimento familiare. Alfano ci aveva pensato? Renzi probabilmente sì, ma lui conclude Grimoldi non fa testo perché vuol riempire l'Italia di immigrati e avere così un nuovo bacino di voti da cui attingere".
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