26-02-2009, Torino(TO) - Piemonte
Una serranda incendiata e un simbolo fascista in una gastronomia rumena in via Monterosa 80. Titolari due soci, un uomo rumeno e una donna italiana, che hanno inaugurato il negozio appena pochi giorni prima. Un cerchio diviso in quattro settori per le quattro lettere di "duce". Qualcosa che assomiglia a una croce celtica, anche se mal disegnata. L'azione non è il primo episodio "anomalo" registrato dai negozianti. «La prima volta abbiamo trovato i volantini che avevamo distribuito in tutto il quartiere strappati e accartocciati sotto la saracinesca. Poi ho trovato i carabinieri che guardavano dentro la mia macchina, che avevo parcheggiato di fronte alla vetrina: qualcuno li aveva chiamati dando modello e targa della mia macchina e dicendo che era una vettura rubata».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | La Repubblica | Danni contro le proprietà o le cose | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Danneggiamenti | Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | Gruppi di estrema destra | ||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Società |