26-01-2022, Roma(RM) - Lazio
Il Tribunale di Roma “ordina a Poste Italiane spa di cessare la condotta discriminatoria che impedisce ai richiedenti asilo in possesso di ricevuta attestante la presentazione di domanda di protezione internazionale di aprire un conto corrente di base presso i propri sportelli”. Con questa ordinanza, si conferma il decreto emesso inaudita altera parte il 21 dicembre 2020. Il Tribunale di Roma “non ha ritenuto nemmeno di dover applicare le disposizioni contenute della Comunicazione interna n. 129 del 7.6.19 in quanto, nel caso di specie, si trattava di attivare una carta elettronica prepagata (Postepay Card) già emessa da Roma Capitale, nella quale è stato già accreditato il contributo riconosciuto (bonus spesa Covid – 19), a seguito di una valutazione effettuata a monte dall’ente locale erogatore del beneficio”.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Roma | RM | Lazio | Asgi | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Pubblici esercizi | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | Migranti e Richiedenti asilo | Società |