25-11-2013, Capriate San Gervasio(BG) - Lombardia
Una donna di 28 anni denuncia una cittadina rom per aver "tentato di rapire sua figlia e di rubare la sua borsa". "Una nomade ha tentato di rapirmi la figlia che era seduta nel passeggino!", dice ai carabinieri. Inoltre, racconta che, durante la colluttazione, viene "colpita dalla rom con una gomitata al volto", e che sarebbe facilmente in grado di riconoscerla se l'avesse vista. Scattano le indagini dei carabinieri che, dopo numerose verifiche, scoprono che tutto il racconto è falso e che la cittadina rom indicata dalla donna è completamente estranea ai fatti. Messa alle strette dai carabinieri, però, la giovane mamma ammette di "aver inventato tutto per giustificare con il proprio convivente la perdita del portafogli e dei soldi contenuti". Viene così deferita in stato di libertà per simulazione di reato, procurato allarme, e calunnia.
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