25-10-2014, Musile di Piave(VE) - Veneto
Gianluca Forcolin, ex deputato e primo cittadino, annuncia di voler portare in giunta la «sua» ordinanza che prende di mira «tutti coloro che giungono sul territorio privi di documento di identità». Nel caso "incappino" nei controlli dalla polizia locale, è previsto l'obbligo di sottoporsi «entro tre giorni» a un controllo medico da parte dell'Usl, «allo scopo di verificarne le condizioni sanitarie, soprattutto in relazione dell'eventuale presenza di malattie infettive». Nel mirino di Forcolin, non c'è soltanto l'ebola, ma «ad esempio la Tbc, la scabbia e l'epatite». Non ci sono sanzioni previste, ma la segnalazione alla prefettura, alla questura di Venezia e «ai competenti organi sanitari affinché questi procedano urgentemente con gli opportuni controlli medici». Forcolin assicura di non aver alcun intento razzista: «Devo fare tutto ciò che è in mio potere per tutelare la salute dei cittadini dalle eventuali malattie contratte dai profughi che vengono inviati nel nostro territorio».
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