25-09-2013, Milano(MI) - Lombardia
«Il rito di tipo vudù celebrato in Congo dal Kyenge-papi in veste di capo stregone della sua comunità ufficialmente per estirpare dal corpo del senatore leghista Calderoli gli spiriti maligni, ma con quali reali finalità magiche non è dato conoscere, è a dir poco preoccupante». Così l'europarlamentare leghista, Mario Borghezio, commenta, in una nota, il video diffuso dal giornale "Oggi" riguardante un presunto "rito" contro Roberto Calderoli, officiato nel villaggio dove vive il padre di Cecile Kyenge. «E quindi se fossi l'amico Roberto, un pensierino a un esorcismo o, quantomeno, una congrua benedizione anti-fattura correrei subito a farmelo praticare», prosegue Borghezio. «Con un padre del genere, capisco bene solo ora perchè la nostra Kashetu non osi condannare benchè ministro di un Paese membro dell'Ue la scelta poligamica del padre. Sia chiaro comunque che io della Kyenge, della sua meravigliosa e numerosa famiglia, in particolare del papà e di tutta la sua simpatica comunità di cui è capo, penso tutto il bene possibile», conclude l'esponente leghista.
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