25-09-2009, Pisa(PI) - Toscana
Laura Oliva, 52 anni, ex sindacalista della Cgil, pisana doc, decide di uscire con la madre e la sorella per fare compere nei negozi del centro. La donna ama molto gli abiti etnici e anche durante quella passeggiata ne indossa uno. Appena messo piede dentro un negozio, il proprietario le dice con enfasi: "No, fuori, fuori!". Poi si alza e le mette le mani sulle spalle e la butta fuori a spintoni. Il tutto accade perché la donna viene scambiata per una straniera e quindi cliente non gradita. La proprietaria resasi conto dell'accaduto, dichiara: «Abbiamo subito cinque furti in poche settimane, a volte sono persone benvestite, che, con la scusa di tenere aperto il camerino perché fa caldo, hanno infilato in apposite borse decine di capi costosi, qualcun altro è entrato per chiedere l'elemosina col cartello e mi ha portato via dal banco cellulare e portafogli, qualcun altro ha vuotato gli scaffali mentre prendevo una giacca di vetrina. A volte mi chiudo dentro e apro su richiesta, ma non si può andare avanti così. Mio marito era scottato, ha temuto di esser nuovamente derubato da stranieri. Quando mandiamo via ambulanti e mendicanti ci sentiamo dire che loro hanno il diritto di entrare. Siamo esasperati e abbiamo paura: vorrei che si capisse. Io mi scuso e chiedo alla signora di tornare, per favore: sarò felice di accoglierla».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pisa | PI | Toscana | Il Tirreno | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Pratiche culturali | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | italiana | Società |