25-01-2017, Champorcher(AO) - Valle d'Aosta
L’ipotetico arrivo di un gruppo di migranti scatena un putiferio, tra petizioni, insulti a caratteri cubitali sui muri della vallata e liti tra famiglie. Ignoti hanno scritto un messaggio minaccioso su un masso nei primi tornanti della strada regionale che sale verso la località sciistica (poi cancellato su iniziativa del Comune di Hône). Nel mirino sono finiti «Marilù e Felice», ossia Marilù Giachino, presidente di una delle sette cooperative che ha presentato progetti di accoglienza per i migranti, e Felice Costabloz, proprietario dell’Hotel Chardonney che ha deciso di affittare l’albergo alla cooperativa stessa. Due le petizioni in corso: la prima targata Lega Nord e intitolata «No ai clandestini nel territorio comunale»; l’altra, dai toni più soft, promossa da un gruppo di abitanti che dicono di non volere strumentalizzazioni politiche, in cui è sottolineato «il disagio che potrebbe crearsi per la popolazione locale».
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Champorcher | AO | Valle d'Aosta | La Stampa | Violenze verbali | Propaganda razzista | Scritte, striscioni, volantini e manifesti razzisti | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Accoglienza | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Migranti e Richiedenti asilo | Società |