25-01-2009, Agrigento(AG) - Sicilia
A distanza di tre mesi dalla prima irruzione, gli stessi due aggressori ritornano all’interno della tensostruttura di viale della Vittoria in cui erano entrati nel novembre 2008, colpendo nuovamente il custode quarantenne con calci e pugni e usando come arma per picchiarlo una grossa croce di legno. Il cittadino eritreo, a cui sarebbero stati rivolti ancora insulti razzisti, riporta un trauma cranico e la frattura del braccio. I due giovani, questa volta, bloccati subito dai carabinieri, si sarebbero anche accaniti contro gli arredi della struttura devastando un quadro con un’immagine sacra. La Corte di Cassazione, a fine 2019, quasi undici anni dopo i fatti, mette la parola fine sul caso. Per Davide Cipolla, 30 anni, condannato a 4 anni e otto mesi, si aprono le porte del carcere per scontare la pena. Il secondo imputato, Biagio Licata, 33 anni, ha fatto richiesta di detenzione domiciliare o di affidamento in prova ai servizi sociali, dovendo scontare una condanna a tre anni. I due imputati erano accusati di lesioni, danneggiamento, percosse e ingiuria con l'aggravante “dell'odio razziale”. Alcune singole imputazioni sono cadute per effetto della prescrizione o della depenalizzazione che ha ridotto leggermente le condanne fra primo grado e appello. I due imputati dovranno anche risarcire la vittima del brutale pestaggio che si è costituito parte civile.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Agrigento | AG | Sicilia | agrigentonotizie.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Migranti e Richiedenti asilo | eritrea | Società |