24-11-2022, Polcenigo(PN) - Friuli-Venezia Giulia
Un'impiegata di 39 anni di Polcenigo viene processata per stalking aggravato “dall'odio etnico” per aver tormentato per 7 anni la famiglia che abita nella casa accanto alla sua. Le vittime, una famiglia di origine straniera, hanno deciso di ricorrere alle vie legali perché i figli sono terrorizzati dalla vicina che abita al di là del muro. I genitori raccontano che i figli sono ripresi e insultati ogni volta che giocano in giardino con parole (e parolacce) che fanno riferimento alla loro nazionalità. La famiglia non può trasferirsi perché sta sostenendo le spese di un mutuo. Ed è per questo che non ha potuto fare altro che sopportare di sentirsi dire frasi come «dovete morire, tornate nel vostro paese con il barcone, state zitti, vi faccio tornare in Africa». Il Tribunale ha fatto cadere l'aggravante della discriminazione “razziale”, non ha riconosciuto la recidiva e ha ritenuto le attenuanti generiche equivalenti all'aggravante di aver stalkizzato un minore. Questo ha comportato una pena a 3 anni di reclusione; l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni; una provvisionale di complessivi 85mila euro ai due genitori e ai cinque figli, costituiti parte civile.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Polcenigo | PN | Friuli-Venezia Giulia | Il Gazzettino | Violenze verbali | Offese, minacce e molestie razziste | ||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Cittadini di origine straniera | Società |