24-10-2018, Rovigo(RO) - Veneto
Un cittadino rom 38enne si trova ad un incrocio con un cartello in mano: “Aiutatemi, ho perso lavoro, ho due bimbi, molto grazie”. La sua vista scatena la rabbia improvvisa di un uomo di 50 anni, un artigiano piuttosto noto in città. L’uomo ferma il proprio furgone e scende impugnando un tubo di ferro di oltre un metro di lunghezza. Con questo, comincia a picchiare il mendicante rom. A calmarlo non sarebbe valso neppure l’intervento di una donna. “Fatti i fatti tuoi – le dice l’aggressore - altrimenti te lo do in testa”. Dopo mesi, a giugno 2019, all’udienza istruttoria del processo, l’ipotesi di reato principale contestata è quella di lesioni, dal momento che l’aggredito avrebbe riportato traumi leggeri. Le aggravanti contestate sono quella di avere agito con armi, il tubo, e “l’odio etnico razziale”. Contestate, poi, anche le minacce, sempre aggravate dall’uso delle armi, per il monito che avrebbe lanciato alla passante intervenuta in soccorso dell’aggredito. Nel dicembre 2019, arriva per l’imputato una condanna a una pena di cinque mesi di reclusione. Il giudice ha ritenuto di non concedere la sospensione condizionale della pena, alla luce della matrice, ritenuta ideologica, del reato. Il suo avvocato è riuscito a fare venire meno “l’aggravante dell’odio razziale”, originariamente contestata, ma anche a fare in modo che l’ipotesi di reato passasse da lesioni a percosse, una fattispecie decisamente più leggera.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Rovigo | RO | Veneto | polesine24.it | Violenze fisiche | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Violenze contro la persona | Origini nazionali o etniche | Relazioni Sociali | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Adulto 30-65 anni | Adulto 30-65 anni | Rom | rom | Società |