24-03-2009, Roma(RM) - Lazio
A quasi un mese dall'aggressione al musicista senegalese finito in ospedale con un dente spaccato e tre profonde ferite al volto, sono scattati i primi provvedimenti. Sono stati i carabinieri a presentarsi al banco di jeans e camicie e a invitare i due commercianti a seguirli in caserma. La coppia entrambi giovani, uno con un precedente penale per rissa e l'altro incensurato non avrebbe negato né la discussione avuta con il senegalese lo scorso 27 febbraio né la successiva aggressione a suon di botte, ma il movente "razziale" sì. «Abbiamo litigato, ma il colore della pelle non c'entra». Una versione che non convince: nella sua denuncia, il musicista africano che è sposato con una donna italiana, ha riferito di essere stato insultato a più riprese: "imbecille", "senegalese di merda" prima che uno dei due gli sferrasse un violentissimo pugno in faccia, lasciandolo sanguinante sul marciapiede, nell'indifferenza generale. La prima parte dell'inchiesta si è quindi chiusa: i due banchisti sono stati denunciati per lesioni con l'aggravante dell'odio "razziale" e il fascicolo è stato trasmesso in Procura.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
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