23-11-2020, Udine(UD) - Friuli-Venezia Giulia

Due cittadini non comunitari titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo e regolarmente residenti, presentano la domanda per la concessione del contributo per l’abbattimento del canone di locazione corrisposto nell’anno 2019, come da Bando del Comune di Udine, approvato con determinazione n. 565 del 13.5.2020, essendo in possesso di tutti i requisiti richiesti. Il Comune comunica ai due cittadini stranieri la sussistenza di un unico motivo ostativo all’accoglimento dell’istanza, ritenuta inammissibile per la mancata allegazione della documentazione richiesta all’art. 7, n. 3, del Bando. Il Bando del Comune, infatti, recependo quanto previsto dalla legge regionale n. 1/2016 e dal Regolamento di esecuzione n. 66/2020, prevede che, ai fini dell’accesso al contributo in questione, i cittadini di uno Stato non comunitario debbano dimostrare il requisito dell’assenza di proprietà immobiliari all’estero, non mediante autodichiarazione, come i cittadini italiani o comunitari, bensì mediante certificazione/attestazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero di origine e/o provenienza o, in subordine, dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana all’estero. Secondo il tribunale di Udine, con ordinanza R.L. 674/2020 del 2 marzo 2021, il diniego della prestazione è illegittimo in quanto la richiesta di documentazione aggiuntiva ai soli cittadini non comunitari costituisce requisito discriminatorio in ragione della nazionalità.