23-07-2016, Torino(TO) - Piemonte
Un bar in via Sineo, nel quartiere Vanchiglia, cerca personale. Ange Tuyishime, cittadina ruandese, insieme con il fidanzato, Piero Passatore, si reca nel bar per proporre la sua candidatura. Il barista, un cittadino di origini albanesi, titolare insieme alla moglie, le risponde: "Nera no, mi dispiace, non l'assumiamo. Non sono io il razzista, figuriamoci sono straniero anche io. E' il quartiere che è razzista", precisa subito. "Qui la gente è razzista e se assumessimo personale di colore gli affari rischierebbero di andare ancora peggio di quel che già non vanno (…) Basta andare qualche via più in là, ad esempio in corso Belgio e la situazione è molto diversa. Il problema è Vanchiglia. Mi sono pentito di essere venuto qui perché quando scoprono che sono albanese guardano male anche me".
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Torino | TO | Piemonte | Repubblica.it | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Tratti somatici | Pubblici esercizi | ||||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Giovane 18-29 anni | ruandese | Società |