23-07-2012, Venezia(VE) - Veneto
Il quotidiano Il Gazzettino titola: "Io non prendo ordini da una donna: facchino islamico si dimette dal Danieli". L'articolo narra di un "facchino islamico", cittadino egiziano, impiegato in un prestigioso albergo veneziano, il quale avrebbe rassegnato le sue dimissioni "dettato dalla sua rigida visione religiosa", poiché non accettava di avere come capo una donna, ovvero una governante. L'articolo prosegue raccontando che "la crisi economica lo ha fatto però tornare ben presto sui suoi passi, e la direzione ha cercato una mediazione", garantendogli che, durante i suoi turni di lavoro, sarà presente, oltre alla governante, anche un "collega maschio" che farà da "collegamento", comunicando all'egiziano le mansioni da svolgere. Nello stesso giorno, il quotidiano La Repubblica non è da meno nel suo titolo "sensazionalista": "Musulmano aiutato contro il capo donna. L'Hotel Danieli: Non ne sappiamo nulla. Un dipendente islamico del prestigioso hotel di Venezia racconta di aver rassegnato le dimissioni non accettando che il suo superiore fosse una governante". Ma il direttore dell'hotel ha smentito di aver mai ricevuto una lettera di dimissioni. Un "caso" di carta?
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