23-06-2015, Venezia(VE) - Veneto

I sindaci del Veneto orientale scrivono una missiva al premier Renzi, con in copia il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e i prefetti delle città di Rovigo e Venezia. La richiesta è la seguente: "trovate un'altra soluzione, qui i profughi creano danni economici". Ad anticipare il contenuto della lettera, è Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo: "Gli operatori ci dicono che stanno ricevendo numerose disdette da parte dei clienti: i turisti leggono le notizie sui giornali dei profughi in arrivo e così preferiscono andare in altre località anziché venire nelle nostre spiagge. Non è opportuno - aggiunge - che nelle nostre località vengano i profughi. Rischiamo di perdere importanti presenze in un settore come qullo turistico che sta spingendo l'economia regionale e nazionale. Capiamo l'emergenza, tutti devono fare la loro parte: ma nelle località balneari bisogna lasciare da parte l'aspetto umanitario e portare i profughi in altre zone (…) Le notizie poi sono sempre poco chiare: il dubbio che tutti questi migranti siano profughi rimane - ha aggiunto Zoggia -. Chi ci dice che tra loro non c'è qualche terrorista? Se accade qualcosa, anche non grave, nelle nostre località noi perdiamo tutti i turisti. E sarebbe una tragedia. Significa chiudere le spiagge: un danno economico tremendo".