23-03-2022, Trieste(TS) - Friuli-Venezia Giulia
La UIL del Friuli Venezia Giulia fa partire una segnalazione di reclamo alla Commissione europea riguardo i requisiti discriminatori dell’Assegno Unico Universale. Secondo la nuova norma, il nuovo assegno familiare per i figli a carico può essere richiesto solo dalle persone che risiedono da almeno due anni in Italia e solo se vivono nella stessa famiglia dei loro figli. Nel febbraio 2023, la Commissione Europea apre una procedura di infrazione contro l’Assegno Unico Universale, poiché “la richiesta di due anni di residenza e il requisito della “vivenza a carico” violano il diritto dell’UE in quanto non trattano i cittadini dell’UE in modo paritario, il che si qualifica come discriminazione. Inoltre, il regolamento sul coordinamento della sicurezza sociale vieta qualsiasi requisito di residenza per ricevere prestazioni di sicurezza sociale come gli assegni familiari.” L’Italia ha due mesi di tempo per rispondere alle osservazioni della Commissione. In caso contrario, la Commissione potrebbe decidere di inviare un parere motivato.
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