23-03-2014, Biella(BI) - Piemonte

Un comunicato della Lega Nord, firmato dal segretario provinciale Michele Mosca puntualizza come, ferma restando la solidarietà che si deve ai 40 profughi appena giunti in città, sia corretto analizzare l'accaduto nella realtà biellese: «Il "pacchetto" predisposto dal ministero dell'Interno prevede vitto e alloggio in sistemazione adeguata e dignitosa compresa l'assistenza linguistica, medica e pulizia dei locali per un valore di 30 euro al giorno a persona, una tessera telefonica prepagata con 15 euro di traffico per ogni clandestino e la sorveglianza di 2/3 agenti di pubblica sicurezza con turni di sei ore per garantire l'ordine pubblico in ogni centro di accoglienza. Pare che il progetto di Renzi e Alfano preveda 80 persone per provincia, quindi a breve ne arriveranno altri cui bisognerà trovare sistemazione e garantire i servizi». Il comunicato termina puntualizzando come Lega Nord ritenga che questa situazione sia intollerabile e non accettabile: «Auspico che vi sia un risveglio dell'orgoglio biellese e si possa far sentire la nostra voce protestando contro questo tipo di politica nazionale che tutela i clandestini e non i cittadini italiani».