23-01-2024, Monfalcone(GO) - Friuli-Venezia Giulia
La sindaca leghista A.M.C., dopo la prima violazione del divieto di attività di culto per la comunità musulmana nei luoghi di aggregazione, ordina l’identificazione di adulti e bambini (impegnati in attività del doposcuola), da parte della polizia municipale sprovvista di mandato, nel Centro culturale islamico Darus Salam. Nello specifico, il comune contesta il cambio di destinazione d’uso riguardante il Centro menzionato e quello di Baitus Salat, dove non si potrebbe svolgere attività religiosa (come sembra avvenire), con annessi rischi per l’incolumità e la sicurezza pubblica. Si mobilitano l’Ucoii e l'Unione delle comunità islamiche d'Italia, intenzionate a presentare un esposto in Procura per far chiarezza. Il 29 febbraio 2024 il Consiglio di Stato ha annullato la decisione del Tar che aveva rifiutato la richiesta di sospensiva dell’ordinanza con cui era stato disposto il divieto di pregare nei due centri, avanzata dalle associazioni. Nei centri si potrà dunque tornare a pregare.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Monfalcone | GO | Friuli-Venezia Giulia | La Stampa | Discriminazioni | |||
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Altri provvedimenti | Appartenenza religiosa | Rapporti con le istituzioni | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Musulmani | Istituzioni |