22-11-2020, Venetico(ME) - Sicilia
Faburama Ceesay, giovane gambiano, si trova alla fermata dell’autobus per andare al lavoro, e riceve un "no" secco, con un freddo movimento della testa, da parte di un conducente che gli nega di salire a bordo. A denunciare l'accaduto è la moglie, cittadina italiana, che ha raccontato tutta la vicenda denunciandola anche alla dirigenza dell'azienda di trasporti e all'assessorato regionale. "Faburama viaggia tutti i giorni in treno ma il sabato arriva troppo tardi, quindi ha deciso di raggiungere la sua azienda con il pullman dell'Ast - spiega - La fermata storica è quella accanto alla Chiesa della Madonna delle Grazie, dove tutti i giorni anche gli studenti prendono il bus per andare a scuola. Ieri mattina il bus è passato e non si è nemmeno fermato". Vana è stata la rincorsa di Faburama per cercare di prenderlo poco più avanti. "Si capisce il gesto di razzismo e di grande maleducazione proprio quando mio marito ha rincorso l'autobus, che si era fermato poco dopo la fermata, al semaforo. Dopo aver bussato per chiedere di salire, senza nemmeno essere stato guardato in faccia ha ricevuto un "no" secco dal conducente", sottolinea ancora. Dagli utenti a bordo fino ai social sono tantissime le dimostrazioni di solidarietà nei confronti di una famiglia stimata in paese e attiva sul fronte sociale da diversi anni.
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