22-04-2021, Pisa(PI) - Toscana
La Polizia di Pisa individua e indaga otto minorenni responsabili, a vario titolo, di gravi reati, tra cui diffusione di materiale pedopornografico, istigazione all'odio “razziale” per propaganda antisemita e detenzione illegale di strumenti atti all'offesa. Le indagini erano iniziate nel 2019 in seguito all’archiviazione di un fascicolo su una presunta violenza sessuale che portò la Polizia ad analizzare il cellulare del presunto autore, uno studente di 16 anni. Dall’analisi del dispositivo si è risaliti a due chat in cui, fra le altre cose, gli investigatori hanno trovato frasi che inneggiano l'Olocausto e "meme" di Adolf Hitler con frasi ironiche come "Premio Nobel per la brace", o foto della Shoah con persone in un campo di concentramento, appositamente sfocate e accompagnate da frasi del tipo: "Foto da ripetere, non erano stati messi a fuoco". Il materiale è stato condiviso da otto minorenni tutti residenti tra Pisa e la provincia, e tutti destinatari dell'avviso di conclusione indagini che la polizia ha notificato alla presenza dei rispettivi genitori. In caso di rinvio a giudizio, rischiano condanne e pene comprese tra i 6 ai 12 anni di reclusione.
Comune | Provincia | Regione | Fonte | Atti | Violenze verbali | Propaganda | Manifestazioni Razziste |
Pisa | PI | Toscana | La Nazione | Violenze verbali | Propaganda razzista | Hate speech, discorsi d’odio, incitamento all’odio | |
Violenze fisiche | Danni proprietà | Discriminazioni istituzionali | Moventi | Ambiti | Tipologia autore | Gruppi | Attori istituzionali |
Appartenenza religiosa | Informazione e mass media | Gruppi non partitici e di privati cittadini | |||||
Attori amministrativi | Partiti | Età attori | Età vittime | Genere vittima | Gruppo Bersaglio | Nazionalità | Area |
Minore < 18 anni | Ebrei | Società |