22-04-2014, Milano(MI) - Lombardia

Una nuova "ondata" di sbarchi sulle coste siciliane spinge ancora una volta la Lega Nord, e parte di Forza Italia, ad attaccare il governo e la missione Mare Nostrum. Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, sostiene che quell'operazione finisce per "finanziare gli scafisti e l'invasione delle nostre coste e, dunque, va sospesa immediatamente". Al segretario leghista danno manforte sia l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni ("Mare Nostrum è un irresistibile richiamo per i clandestini"), sia il presidente del Veneto Luca Zaia ("L'operazione è un fallimento per tutti: per i profughi, trattati come carne da macello, per il governo italiano, che ha di fatto messo a disposizione lo strumento ideale per permettere a questi criminali di organizzare al meglio i loro sporchi traffici e per un'Europa sempre sorda e lontana"). Alla Lega Nord arriva l'appoggio di Forza Italia, con Maurizio Gasparri che chiede di "bloccare subito un'operazione demenziale in cui l'Italia è di fatto complice dei mercanti di morte. Siamo ormai alla farsa - aggiunge - con la segnalazione delle partenze da parte degli scafisti stessi che fa scattare l'intervento delle navi italiane che portano da noi quantità sterminate di clandestini".